Come rinegoziare lo stipendio

Si guadagna il giusto sul proprio posto di lavoro? Lo stipendio è in linea con la propria mansione e con l’andamento del mercato? In alcuni casi può essere necessario rinegoziare il proprio stipendio. Per farlo, però, bisogna essere preparati al meglio per affrontare una situazione che potrebbe essere non proprio facile, anche sotto il profilo personale.

Non farsi prendere dall’emotività

“Negoziare lo stipendio è sfidante, è qualcosa che mette in discussione non solo gli aspetti legati alla propria carriera ma anche quelli più vicini alla vita personale. Per questo motivo, bisogna prepararsi seriamente in vista del confronto con il proprio datore di lavoro. Bisogna essere pronti a parlare di aspettative specifiche e realistiche basate sulle proprie capacità, esperienze e tendenze del mercato, senza farsi prendere dall’emotività”, spiega Adriano Giudici, executive manager divisione engineering & manufacturing di Michael Page, gruppo specializzato nella selezione di professionisti, middle e top manager. Un altro passaggio fondamentale è quello di verificare se la propria retribuzione è il linea con la media nazionale. “Poi – suggerisce ancora Giudici – è necessario conoscere la situazione finanziaria della società ed è opportuno sapere se il proprio stipendio, o quello desiderato, è in linea con la retribuzione del mercato”.

Riflettere sulle esigenze personali

Prima di effettuare una richiesta bisogna capire quale livello salariale minimo potrebbe essere soddisfacente e quale è invece la retribuzione ideale, in modo da iniziare a negoziare sempre dal valore più alto e lasciare spazio alle proposte. Per identificare la cifra corretta bisogna pensare al costo della vita, alle tendenze del mercato e alla propria istruzione ed esperienza, senza tralasciare i desideri collegati al proprio percorso professionale per il breve, medio e lungo termine.

Non solo stipendio, le altre proposte da valutare

Quando ci si trova a negoziare bisogna sempre ricordarsi che il pacchetto retributivo non si limita solo al salario. L’offerta aziendale può comprendere formazione, orari flessibili, smart working, benefit etc. Inoltre, è molto importante valutare l’esistenza di un percorso di crescita e promozione chiaro e ben delineato.

Negoziare in modo deciso ma giusto

Importante il tempismo, inoltre, deve essere sempre il datore di lavoro ad affrontare per primo il tema del salario. All’interno di una negoziazione è fondamentale essere preparati e non perdere di vista i punti sostanziali della propria richiesta. Entrambe le parti auspicano alla situazione più vantaggiosa per loro e, per questo motivo, bisogna sempre rispettare l’interlocutore senza però mostrare indecisioni o insicurezze.